Antonio Boscacci

Antonio Boscacci Antonio Boscacci è nato a Sondrio nel 1949, dove tutt’ora vive e lavora. Laureato in matematica, ha insegnato per molti anni nella scuola.
Ha dedicato molta parte della sua vita alla montagna ed è stato riconosciuto tra i più forti arrampicatori in “aderenza” del mondo. Tra gli scopritori della Val di Mello,  ha scritto numerose guide di escursionismo, arrampicata, alpinismo e scialpinismo, di cui è stato uno dei precursori nella nostra provincia.
La sua passione per la fotografia storica si è concretizzata nella cura di libri fotografici e mostre su alcuni dei principali fotografi valtellinesi del passato.
Ha collaborato con molte riviste e giornali occupandosi di viaggi, storia locale e argomenti naturalistici. Sta raccogliendo il materiale per un volume sul pipistrello albino della valle del Bekàa. Agli amici confessa che, se potesse, gli piacerebbe diventare un Macroglossum stellatarum , un piccolo lepidottero, che sembra un colibrì e che compare ogni sera sui fiori del suo balcone, non appena, esausto, il sole ha trascinato i suoi raggi dietro il monte Rolla.
In questi anni ha condotto assieme a Beno e Nicvola Giana la trasmissione radiofonica "Le Montagne Divertenti".
Ha una sterminata produzione letteraria, nella quale molti lavori sono stati realizzati con Luisa Angelici.
Nel 2008 ha dato alla luce il suo primo romanzo (Odore di merda. Romanzo, Ed. Nuceröla, tip. Polaris, Sondrio 2008). A questo sono seguiti, in un incalzare di produttività e ispirazione, Tutte le vite e La Natüra (2011, ultimo della trilogia) e Il Cancro è tosto ma il Capricorno di più, un breve libro in cui Antonio racconta della sua malattia e da cui, in maniera prepotente e sorprendente, emerge il coraggio con cui la sta affrontando.

Tra le sue numerosissime pubblicazioni ricordiamo inoltre:
Il Sasso di Remenno, C.A.I. Sondrio 1976
Val di Mello, Tamari, Bologna 1980
Sci alpinismo nelle Orobie Valtellinesi, Bissoni, Sondrio 1982
Sci alpinismo in Valmalenco, Valmasino, Valchiavenna,Zanichelli, Bologna.
Guida al Sasso di Remenno e dintorni, Il Gabbiano, Cremnago
Sci alpinismo in Alta Valtellina, Il Gabbiano, Cremnago
Ascensioni Classiche in Valtellina, Il Gabbiano, Cremnago 1986
Il Leprassero ed altri racconti (disegni di Luisa Angelici), l’Officina del Libro, Sondrio
Tirano ed il suo Santuario, Albatros, Valmadrera
Le vignette di Antonio Boscacci, Albatros, Valmadrera
con Luisa Angelici, Valtellina facile. Brevi itinerari alla scoperta delle valli dell’Adda, Albatros, Valmadrera 1994
Una vita di fotografie (dall’archivio di Mosè Bartesaghi), Credito Valtellinese, Sondrio
con Luisa Angelici, Castelli e Torri della Valtellina e della Valchiavenna, Albatros, Valmadrera
Scialpinismo in Valtellina e Valchiavenna, Lyasis, Sondrio 1996
A cura di Antonio Boscacci e Luisa Angelici, Bruno Galli Valerio: Punte e Passi, C.A.I. Valtellinese, tip. Bettini, Sondrio 1999
Jacopo Merizzi, Antonio Boscacci, Pietre allineate, terrazzamenti, vite e vino in Valtellina, ed. Stefanoni, Lecco 2009.

 


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Un omaggio de LMD ad Antonio Boscacci

Un Macroglossum stellatarum si libra tra alcuni geranei (foto Alessandra Morgillo).Vorremmo per qualche giorno dedicare la nostra home page al grande Antonio Boscacci che, dopo una lunga malattia, sempre affrontata con coraggio e incredibile laboriosità, il 30 maggio ci ha lasciati.
Antonio è stato, e continuerà ad essere, una delle figure fondamentali per Le Montagne Divertenti.
Nostro collaboratore dal n.8, ha permesso, con la sua vasta conoscenza e il suo costante impegno, un'enorme crescita qualitativa della rivista, non solo per gli articoli che ha scritto, ma anche grazie al fondamentale lavoro di redazione che ha svolto.
Antonio è stato alpinista, rocciatore tra i più forti al mondo, ciclista, matematico, insegnante, agricoltore, allevatore, etologo, botanico, studioso di storia locale e toponomastica, nonché affermato scrittore - dalle guide di alpinismo ed escursionismo, ai libri di favole, ai libri di storia locale, ai romanzi.
Pochi mesi fa mi aveva dato un suo nuovo libro, 
Il Cancro è tosto ma il Capricorno di più, dove raccontava della sua lunghissima lotta contro la malattia. Esternare e mettere su carta con sincerità e oggettività tutto quello che il cancro rappresenta - paure, dolori e incertezza - secondo me è stato come sconfiggere quel nemico contro cui, purtroppo, il nostro corpo non è in grado di fare nulla. Ma non solo: in quelle pagine ha anche mostrato a chi gli era vicino l'inaspettata serenità con cui stava vivendo l'ultima parte della sua vita.
Diceva che gli sarebbe piaciuto diventare un Macroglossum stellatarum, un piccolo lepidottero, che sem
bra un colibrì e che compare ogni sera sui fiori del suo balcone, non appena, esausto, il sole ha trascinato i suoi raggi dietro il monte Rolla. 
Spero che ora questo suo sogno si possa esser realizzato. 

Sul prossimo numero della rivista (21.06.12) comparirà la prima parte del suo ultimo lavoro "I gnaùn e gli altri piccoli uomini", mentre la seconda la pubblicheremo sul numero autunnale in uscita il 21.09.12.
A questi link, chi se le è perse, può scaricare le ultime 3 puntate della trasmissione radiofonica che facevamo per radio TSN e di cui l'ultima è andata in onda proprio il 29.05, dimostrando l'incredibile tenacia di Antonio che ha saputo lottare fino all'ultimo contro la sua malattia.


http://www.lemontagnedivertenti.com/Sites/83/WebExplorer/Documenti/2012-05-15LMD.mp3

http://www.lemontagnedivertenti.com/Sites/83/WebExplorer/Documenti/2012-05-22LMD.mp3
http://www.lemontagnedivertenti.com/Sites/83/WebExplorer/Documenti/2012-05-29LMD.mp3
(beno)

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