SPECIALI10 Emil Zsigmondy (1861-1885)
Personificazione dell'alpinismo senza guide 19 Racconti di Antonio Boscacci Ismaele
24 Val di Togno 18 cime in 18 ore
37 Antichi mestieri La resinatura del pino silvestre
40 In 623 verso la cima di Castello L'escursione patriottica del 4-5 giugno 1911
ALPINISMO
50 Alta Valtellina Piz Schumbraida (m 3125)
60 Valchiavenna Pizzaccio ( m 2588)
70 Approfondimenti Bivacco Valcapra (m 2164)
74 Valmalenco Scialpinismo nella conca di Sassersa
ESCURSIONISMO
82 Percorsi di corsa 19 km tra Postalesio, Castione e Sondrio
95 Percorsi di corsa 8 km tra Postalesio e Castione
98 Personaggi Intervista a Phil Gale ed Emmie Collinge
100 Bassa Valtellina Monte Bassetta (m 1746)
106 Alta Valtellina Passeggiata a Grosotto
RUBRICHE
114 Viaggi Da Kathmandu al Regno di Lo
122 Natura Nocciolo e pino cembro
128 Rubriche Le foto dei lettori
144 Giochi Soluzioni del n.38 e concorsi del n.39
146 Le ricette della nonna Nespolata
EDITORIALE Scendendo da una montagna si è spesso portati a cercare scorciatoie, andandosi così a ficcare nei guai. Per rientrare sani e salvi,
si deve allora risalire e scegliere un altro percorso. È vero che tornare indietro costa fatica, ma è la soluzione migliore.
Il discorso dovrebbe valere anche per le scelte di sviluppo economico di questa valle. I soldi facili che si pensava
arrivassero col turismo di massa e di basso livello, con la grande distribuzione e il consumismo sfrenato, con
la speculazione edilizia e l’abbandono delle attività tradizionali, con la costruzione di strade e capannoni
ovunque, alla fine facili non sono stati e non lo saranno mai. Certo, nel marasma e nell’eccitazione per la
novità, qualcuno si è arricchito a dismisura, ma la comunità nel complesso è più povera e ha dilapidato
importanti risorse. Questi fuochi di paglia per di più hanno portato a un detrimento del territorio e a
una grave perdita d’identità dei suoi abitanti.
Occorrerebbe a questo punto il coraggio di risalire un po’, quel che basta per poter individuare un
altro itinerario.